Il Castello della Verrucola, situato in posizione strategica su uno sperone roccioso a monte di Fivizzano, ha una storia che risale al XI secolo.
Probabilmente formatosi dall'unione di più fabbricati abitati dalle famiglie Bosi, Dallo e Castello, fu incorporato nei possedimenti dei Malaspina dello Spino Fiorito nel 1221.
Dopo varie vicissitudini politiche, il castello passò alla Repubblica Fiorentina nel 1478, ma fu gravemente danneggiato dal terremoto del 1481, che ne causò la decadenza.
Restaurato dallo scultore Pietro Cascella nel 1977, il castello è oggi composto da tre nuclei principali: il mastio quadrato, tipica casa torre medievale e nucleo più antico, la torre rettangolare con beccatelli e la grande torre quadrata centrale, con all’interno tre saloni sovrapposti sorretti da un'unica colonna ottagonale.
La chiesa di Santa Margherita, costruita nel XV secolo in stile barocco e inglobata nelle mura castellane, sostituì la chiesa originale distrutta nel terremoto del 1481, i cui resti si trovano poco più a sud, caratterizzati da grandi conci squadrati simili a quelli della Pieve protoromanica di Montedivalli del 963 d.C.
Il Castello è privato e visitabile solo accordandosi con il proprietario, mentre si può visitare liberamente il borgo medioevale.