Dal XI secolo, il Castello Malaspina di Monti domina strategicamente l’antico tracciato della Via di Linari, arteria vitale fra Emilia-Romagna e Via Francigena, lungo la Valle del Taverone. In origine di proprietà degli Estensi, nel 1200 passa ai Malaspina, poi viene temporaneamente conquistato da Genovesi e Campofregoso, ed infine rientra nei possedimenti della famiglia Malaspina nel 1463.
Il castello divenne finalmente feudo autonomo con Moroello Malaspina, che decise di eleggere il castello a dimora stabile signorile, apportandovi numerose modifiche. Ricostruito dopo il terremoto del 1920, il castello è ancora di proprietà dei discendenti di Moroello.
Le visite guidate permettono di esplorare le sale con soffitti a vela, camini e portali scolpiti, ospitanti collezioni di stampe del ‘700 e armi rinascimentali. Le due torri circolari offrono una vista suggestiva sugli Appennini, le Alpi Apuane e la Val di Magra dalla terrazza panoramica.