Il Castello di Tresana, tipico maniero lunigianese, ha una storia ricca di trasformazioni. La torre quadrangolare originaria, risalente al Mille, fu ampliata nel corso dei secoli con l'aggiunta di una grande torre circolare. Nel 1565, l'Imperatore Massimiliano II concesse a Guglielmo Malaspina l'investitura, rendendo Tresana un feudo indipendente.
Il feudo ebbe il raro privilegio di battere moneta, ma nel 1588 la Zecca di Tresana fu coinvolta in falsificazioni, causando la scomunica da Papa Clemente VIII. Un periodo turbolento vide la popolazione contro i Malaspina, con l'uccisione di Marchese Iacopo nel 1650. Occupato dagli Spagnoli nel 1660, fu venduto prima ai Principi Corsini e poi ai francesi nel 1797. Dopo il Congresso di Vienna, tornò ai principi Corsini, ed infine fu venduto Luigi Rossi nel 1856.
Fino a non molti anni fa, il castello versava in precarie condizioni. Fortunatamente, nel 2009 la “Fondazione Defendente Maneschi” ne divenne proprietaria, riportandolo all’antico splendore e rendendolo visitabile su appuntamento. Ai piedi della rocca, l’edificio usato un tempo come foresteria per i pellegrini lungo la Via Francigena è ora il "Castello di Tresana bed and breakfast", aperto tutto l'anno. Gli ospiti hanno accesso gratuito ai suggestivi spazi esterni del castello, offrendo un'esperienza unica in un ambiente storico restaurato.