Comano, è un comune immerso nel verde con piccole frazioni e un borgo principale, lungo il torrente Taverone, che ha radici antiche, con reperti risalenti a epoche remote e documenti certi dal IX secolo. Gli Estensi e successivamente i Malaspina dominarono Comano prima che Firenze ne assumesse il controllo, garantendo stabilità politica ed economica. I monumenti principali sono la torre cilindrica, unica rimasta del Castello Malaspina dell'XI secolo, posta su un’altura del paese, la Pieve di Santa Maria Assunta a Crespiano, longobarda e romanica, e i ruderi del Castello di Groppo di San Pietro. A Camporaghena, la tradizione della lavorazione della pietra si esprime attraverso portali decorati, stemmi e sculture di grottesche figure.