I Prati di Logarghena, situati a 1000 metri di quota sul versante sud-orientale del Monte Braiola, offrono ampie distese prative che si estendono come un balcone panoramico sulla Valle del Magra: da questa posizione infatti, lo sguardo abbraccia il paesaggio circostante, dalle imponenti Alpi Apuane e alle cime dell'Appennino, dominato dal Monte Marmagna.
In passato, questi prati erano intensamente utilizzati per l'alpeggio del bestiame, un'attività oggi ridotta ma ancora presente, con greggi di pecore di razza massese dal tipico manto scuro che pascolano in quest'area durante l’estate. Sono anche una meta privilegiata per escursioni, passeggiate e picnic. Nel mese di maggio, i prati si colorano di un tappeto di giunchiglie fiorite.
I Prati di Logarghena sono tutelati dal Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano e dalla Zona Speciale di Conservazione della Direttiva europea 'Habitat'. I prati pascoli umidi ospitano tantissime piante e animali protetti e a rischio. Dalle tante specie di orchidee ai predatori come il Lupo e l'Aquila Reale, da anfibi come il Tritone crestato a pipistrelli e rettili che rendono questa zona uno scrigno importante di biodiversità da rispettare e tutelare.
Diversi sentieri consentono di raggiungere il Monte Orsaro, il Monte Marmagna e il Lago Santo Parmense partendo da qui. Durante il percorso, è possibile attraversare brughiere di mirtilli e fare sosta presso rifugi e bivacchi della zona, tra cui il rifugio Mattei, il bivacco Tifoni e il rifugio Mariotti.