Gli Stretti di Giaredo sono senza dubbio una delle meraviglie naturali della Lunigiana, un luogo dove la forza della natura si manifesta in modo spettacolare. La gola, formata dal torrente Gordana, offre ai visitatori un'esperienza unica di contatto con la natura, un viaggio che si snoda attraverso un paesaggio che cambia continuamente, rivelando scenari suggestivi e inattesi.
Gli Stretti di Giaredo sono infatti un'enciclopedia di ‘geo-diversità': risalirli è un po’ come viaggiare nel tempo fino a quando, da 190 a 125 milioni di anni fa, si sono formati Calcari, Selci, Diaspri e Maiolica, che oggi affiorano con le più svariate colorazioni, dal rosso al verde, dal grigio all’azzurro, rendendo questo luogo unico e suggestivo.
Gli habitat e le specie di flora e fauna della “Valle del Torrente Gordana” sono tutelati dalla direttiva comunitaria 92/43/CEE, altrimenti detta Habitat, che ha designato l'area come Zona Speciale di Conservazione (ZSC).
Qui è possibile immergersi in un ambiente bucolico, tra il canto degli uccelli e il rumore dell'acqua che scorre. Man mano che si risale il greto del torrente, il paesaggio diventa sempre più selvaggio e affascinante, con alte e colorate pareti rocciose che emergono maestose e durante il percorso è possibile scoprire piccole pozze d'acqua cristalline e angoli nascosti dove la luce del sole filtra tra le fessure rocciose creando giochi di luce che danzano sulle pareti.
L'area è tutelata e non attrezzata: si raccomanda nella fruizione il rispetto dell'ambiente e la prudenza.