Borgo di Filetto
Il borgo di filetto risale al VI VII quando i Bizantini costruirono delle difese contro i Longobardi.
Il sistema difensivo, il “limes” interessò gran parte del territorio limitrofo arrivando fino alla costa tirrenica. Nel borgo è possibile vedere ancora questo primo impianto che comprende quattro torri cilindriche angolari secondo la classica struttura a “castrum” romano-bizantino. Il primo nucleo, venuto meno al suo utilizzo militare divenne una residenza fortificata ed estesa con rimaneggiamenti successivi fino al XVII secolo. Di particolare interesse sono la piazza d’armi, le torri, le mura, le monumentali porta cinquecentesche, come la porta sud che risale al XVI secolo rifatta successivamente nel 1700.
È possibile ammirare la chiesa dei SS. Filippo e Giacomo, cuore degli ampiamenti cinquecenteschi, il Palazzo dei Marchesi Ariberti e sul lato opposto il Convento dei Frati ospitalieri. Nelle vicinanze, si trova l’oratorio di San Genesio del XVI secolo vicino alla selva di Filetto.
