Bosco di Rossano

Borgo di Rossano comune di Zeri

Bosco di Rossano è un piccolo manipolo di case nell’alta valle del Torrente Teglia. Ci vuole almeno un’ora di macchina in una strada tortuosa da Pontremoli, ma quando si arriva ci si trova in un luogo senza tempo. Su alcune case è possibile vedere ancora le piagne dei tetti, tipici delle case in Lunigiana. Qui vivono pochissime persone, ma un tempo era una zona anche sovrappopolata, che ha conosciuto anche le emigrazioni verso le Americhe nella seconda metà dell’Ottocento.

Camminando per il borgo non si notano quei segni di abbandono tipici di altri paesi. Le case sembrano
pronte a ospitare nuovamente chi se ne è andato. Durante il periodo estivo il paese si ripopola e viene
ancora festeggiata la festa del 17 agosto di San Pellegrino. In questo paese la vita non è facile. Ci si può
sentire isolati, ma la pace del luogo è in molti casi ristoratrice. Lacqua in questo posto è un elemento essenziale e prezioso, la sua forza ha per anni aiutato i tre mulini del posto a funzionare; erano importantissimi per la produzione della farina di castagne, usata in tutta la lunigiana e la segale. Il paese nasce intorno a cascine e capanne, usate anticamente per la transumanza. E’ formato da una piccola piazza e dalla chiesa di San Pellegrino e dalla via principale sulla quale si affacciano le abitazioni.

Una bellezza naturale nascosta nei boschi nei pressi di Rossano. Dal paese occorrerà prendere le
indicazioni per “Bosco di Rossano” e seguire la strada per 2,2 KM, a ridosso di una curva troverete un sentiero sulla destra. Dopo un breve tratto di sentiero nel bosco, si arriva ad un piccolo ruscello che va attraversato. Prima di arrivare ai piedi della cascata ci sarà un breve tratto ripido, messo però in sicurezza con una staccionata.

Competenze

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Postato il

2 Settembre 2022

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