Alle pendici del Pizzo d’Uccello
Il Borgo di Equi Terme si trova nella parte orientale della Lunigiana, a 250 metri d’altitudine ed è una delle frazioni più importanti del comune di Fivizzano.
Il paese si trova arroccato alle pendici del Monte Pizzo d’Uccello, una tra le vette più alte delle Alpi Apuane, dominando così dall’alto una grossa parte della Valle del Lucido.
Equi Terme è attraversato da due fiumi: il Lucido e il Rio Catenella ed il suo nome deriva dalle sorgenti di acque sulfuree termali.
Queste sorgenti vennero usate sin dall’antichità e il luogo era sicuramente abitato anche in epoca preistorica, lo testimoniano i ritrovamenti presso la Tecchia delle Grotte di Equi e della Buca.
Dell’epoca romana sappiamo sicuramente che esistevano delle terme, interrate nel 1894 durante la costruzione del più moderno complesso termale.
Tra il Borgo di Equi ed il Pizzo d’Uccello si snoda un canyon roccioso chiamato “Solco di Equi”, creato dai fenomeni geologici dell’epoca glaciale. Fino all’anno 1000, Equi Terme era sotto il controllo della Pieve di Codiponte, nel comune di Casola in Lunigiana, dove quest’ultima passò sotto il controllo di Spinetta Malaspina, nel XIV secolo. Alla sua morte, Spinetta lasciò tutto ai Marchesi Malaspina di Fosdinovo. Nel 1366 l’intera area di Equi venne sottoposta al dominio dei signori di Castel dell’Aquila di Gragnola mentre nel 1418 passò sotto la protezione della Repubblica di Firenze, così come molti altri territori Lunigianesi. Nel 1451 da Firenze il dominio di Equi passò a Castiglione del Terziere di Bagnone, capitaneria della Repubblica Fiorentina in Lunigiana. Equi Terme ed il suo territorio vennero inseriti nei territori di Fivizzano nel 1726.
Il Borgo di Equi Terme subì nel corso del tempo diverse espansioni ed è tutt’ora suddiviso in due parti. Quella antica medievale, costruita interamente in pietra e caratterizzata da vicoli di sasso piuttosto ripidi e gallerie a volta, che ospita la chiesa di San Francesco, si trova sulla sponda sinistra del fiume Lucido. La parte più recente si sviluppò durante i primi anni del XX secolo sulla riva opposta, nata grazie allo sviluppo economico portato dall’apertura delle terme e della costruzione della ferrovia che collega la Lunigiana a Lucca. Oggi ad Equi è possibile, grazie all’associazione di guide AlterEco e alla creazione della Cooperativa di Comunità “Equi Terme Comunità Ospitale”, visitare le Grotte e la sua Tecchia, fare il lancio nella zipline sul fiume Lucido e visitare gratuitamente le Acque Termali.